Mostre, eventi sportivi o musicali: poco importa. Un nome o un sottotitolo in inglese sono d’obbligo. La società di formazione linguistica goFLUENT analizza il palinsesto degli eventi degli ultimi 3 mesi a Milano.
Milano, 22 Settembre 2011 – Dal teatro allo sport, passando per defilé e mostre, l’inglese è la lingua d’elezione per i titoli all’interno della programmazione milanese, ma con contenuti rigorosamente italiani.
GoFLUENT, società internazionale leader nella formazione a distanza, ha analizzato il palinsesto degli appuntamenti della city negli ultimi 3 mesi.
Per esempio in ambito teatrale si è distinto il Defending the Caveman, il più longevo spettacolo nella storia di Broadway. Tra le fiere si segnalano “Intercharm Milano, The new global beauty event” e il “Chem-med, The International chemical event”, fino ai congressi come “Life-med 2011, Evento Internazionale delle Life Sciences”.
Moda e sport mostrano pure di gradire la lingua di Shakespeare: per la prima il “MIPEL, the BAGSHOW”, salone internazionale leader mondiale del settore della pelletteria e degli accessori in pelle; per lo sport i numerosi tornei sportivi cittadini, dal Media Running Challenge, al Run for Fun 2011, fino ad arrivare al Lombardia bike tour.
I giovani hanno infine affollato concorsi culturali come il Subway Letteratura 2011 e hanno risposto all’immancabile richiamo hi-tech del Social Media Week.
Un segnale di apertura internazionale? Un modo d’essere radical chic?
Secondo goFLUENT l’inglese non può fermarsi al titolo, in una città come Milano è necessariamente la seconda lingua.